AUTOBIANCHI A111

Vendo

AUTOBIANCHI

A 111

13.000

Rating: 5

Specifiche tecniche

MarcaAUTOBIANCHI
ModelloA 111
AlimentazioneBenzina
ColoreAzzurro
Cilindrata1438
Chilometraggio26000
Anno prima immatricolazione1971
CategoriaVeicolo tra il 1800 e 2004
CarrozzeriaBerlina
Potenza72CV 52.955928KW
TrasmissioneAnteriore
Numero marce4
Numero posti5
Numero porte4
Tipo veicoloAuto
Numero proprietari precedenti1
CittàBiella
ID annuncio347531
Data inserimento

Inserzionista

arts

Pubblica da Dicembre 2018

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Pagina personale inserzionista

Descrizione

AUTOBIANCHI A111 BERLINA (seconda serie) Anno 1971. Vettura pari al nuovo. Condizioni originali al 100%. Colore carrozzeria “Blu Turchese”, con interni e moquette originali come nuovi color dattero in simil pelle, perfettamente conservati e intatta. Condizioni uniche nel suo genere. Auto preservata eccellentemente in ogni suo particolare dalla carrozzeria, alle finiture, agli interni immacolati, alla meccanica (motore ok), in perfette condizioni revisionata ed assicurata. Targhe originai; Chiavi e doppie chiavi; libretto originale di prima immatricolazione (a pagine); libretto Uso e Manutenzione. Il motore è originale in ogni sua parte con tutta la componentistica intatta. La vettura è completamente originale e conservata nei minimi dettagli. Custodita gelosamente sempre in box e coperta con telo, usata saltuariamente come terza macchina con 26.000 Km. all’attivo, originali! Affidabile da uso quotidiano, in condizioni incredibili, sarà difficile reperirne un’altra così bella e splendidamente conservata. Appartenuta ad unico proprietario e collezionista. Una vettura di media cilindrata che prevedeva un motore a 4 cilindri, che era lo stesso della ”Fiat 124 Special, accoppiato ad un cambio manuale a quattro marce sincronizzate per una velocità massima dichiarata di 155 km/h circa, dato prudenziale, perché in realtà raggiungeva agilmente i 160km/h. Di vivacissima ripresa, di sicura frenata (4 freni a disco con servofreno). 5 posti comodi. Accresciuti il confort, l'eleganza, e la praticità d'impiego. Nel 1970 venne presentata la seconda serie,(come questa) che si discostava dalla prima per dei leggeri miglioramenti quali: gruppi ottici posteriori raddoppiati (rendendo il posteriore un po’ più personale), l’estensione delle finiture in legno anche alle portiere, plancia ritoccata e dotata di un nuovo volante, prelevato dalla Fiat 125, leggero arretramento della leva di comando del cambio, spostamento della centralina fusibili, paraurti con inserto in gomma a tutta lunghezza che comportava l’eliminazione dei rostri respingenti, sia all’anteriore che al posteriore. Una vera opportunità per poter acquistare una berlina Autobianchi oggetto di culto anni 70’, oggi introvabile in Europa! Degna a far parte di un Museo! Il suo prezzo di vendita è coerente e inerente alle straordinarie condizioni dell’auto.

La A111 aveva una meccanica con elementi innovativi al passo con i tempi (motore anteriore trasversale, sospensioni anteriori a ruote indipendenti, ammortizzatore di sterzo, impianto frenante a dischi sulle quattro ruote e servofreno, ventola radiatore elettrica). l lancio commerciale fu sostenuto dalla cosi detta “prova clienti”. Un’iniziativa che permetteva a chiunque di recarsi in un concessionario Autobianchi e poter provare, gratuitamente, la nuova A111 per una mezza giornata, senza limitazione di chilometraggio (cosa difficile da ottenere ancora oggi). Molto curate erano le finiture interne, in cui nessuna parte della carrozzeria fu lasciata scoperta. La tappezzeria interna poteva essere in panno, sky o, sky con inserto centrale in panno; inserti in legno a tutta lunghezza sulla plancia, pavimento rivestito in moquette e bracciolo centrale ribaltabile tra i sedili posteriori, ed anche il rivestimento completo del vano bagagli. Una nota di classe era data dalla presenza, in basso, vicino alla leva del cambio, di un portasigarette apribile e dei posacenere anche per i posti posteriori, nonché di un gancio appendi borsa sul pannello della portiera destra: una civetteria dedicata al gentil sesso. Altra finezza era la presenza di una luce d’ingombro rossa sui battenti delle portiere anteriori, mentre per quelle posteriori si utilizzò un semplice catarifrangente. La meccanica della A111 prevedeva un motore a 4 cilindri, che era lo stesso della ”Fiat 124 Special, accoppiato ad un cambio manuale a quattro marce sincronizzate per una velocità massima dichiarata di 155 km/h circa, dato prudenziale, perché in realtà raggiungeva agilmente i 160km/h. Nel 1970 venne presentata la seconda serie, che si discostava dalla prima per dei leggeri miglioramenti quali: gruppi ottici posteriori raddoppiati (rendendo il posteriore un po’ più personale), l’estensione delle finiture in legno anche alle portiere, plancia ritoccata e dotata di un nuovo volante, prelevato dalla Fiat 125, leggero arretramento della leva di comando del cambio, paraurti con inserto in gomma a tutta lunghezza, sia all’anteriore che al posteriore. La produzione della A111 terminò nel 1972. Fu un vero peccato, perché la vettura aveva delle buone doti dinamiche: ottima stradista in autostrada, dove poteva tenere agevolmente i 135/140 km/h, nonché sul misto, in montagna e sulla neve, grazie alla trazione anteriore; ma soprattutto era una vettura ben fatta e ben accessoriata, che strizzava l’occhio a chi cercava un’automobile dalla forma rassicurante e dai contenuti eleganti.

Quotazioni

MarcaModelloCilindrataAnnoPrezzo
AUTOBIANCHIA 11114381969-72n.d.