Ferrari Daytona (annuncio scaduto)
Vendo
FERRARI
€290.000
Specifiche tecniche
Marca | FERRARI |
---|---|
Alimentazione | Benzina |
Colore | Giallo |
Chilometraggio | 0 |
Carrozzeria | Cabrio |
Trasmissione | Posteriore |
Direttiva Euro | Euro0 |
Numero marce | 5 |
Numero posti | 2 |
Tipo veicolo | Auto |
Numero proprietari precedenti | 0 |
ID annuncio | 144948 |
---|---|
Data inserimento | 17/12/2011 |
Inserzionista
Descrizione
Giallo Ferrari interno in pelle nero.
Presentata al Salone dell'automobile di Parigi del 1968 in versione coupé (GTB/4), la Daytona prendeva il posto, nel listino Ferrari, della 275 GTB/4, da cui ereditava il motore V12 con 4 alberi a camme in testa (2 per bancata).
La elegante e sportiva carrozzeria (porte e cofani erano in alluminio), disegnata da Pininfarina, ricopriva un telaio a traliccio centrale completamente nuovo. Molto ricca la serie di novità tecniche rispetto al modello precedente: il motore era montato in posizione anteriore longitudinale, mentre il cambio (manuale a 5 rapporti) era al retrotreno, in blocco col differenziale (autobloccante), secondo lo schema transaxle. Il retrotreno, inoltre, abbandonava il superato schema assale rigido per adottare una nuova geometria a ruote indipendenti con triangoli sovrapposti (la stessa configurazione che si trovava all'avantreno). Ovviamente i freni erano a 4 dischi autoventilati, con servocomando.
Alimentato da 6 carburatori a doppio corpo, il V12 di 4390,3cc, nobilitato anche dalla lubrificazione a carter secco (cioè con circuito sempre in pressione e privo di coppa), erogava 352cv, sufficienti a spingere la Daytona a 280 km/h.
Nel 1971 un leggero restyling interessò entrambe le versioni. Venne eliminata la fascia in plexiglas trasparente di raccordo fra i fari anteriori (che divennero "a scomparsa") e vennero aggiornati gli interni.
La coupé uscì di listino nel 1973, rimpiazzata dalla 365 GT4 BB, mentre la spyder di cui vennero prodotti gli ultimi esemplari, per soddisfare gli ordini d'oltreoceano ancora aperti, rimase in produzione ancora un anno.
In tutto sono state costruite 1350 Daytona GTB/4 e 136 Daytona GTS/4.
Vettura in perfette condizioni come da immagini.
Manutenzione scrupolosa.
Sempre italiana.
Matching numbers.
Anno 1972
Presentata al Salone dell'automobile di Parigi del 1968 in versione coupé (GTB/4), la Daytona prendeva il posto, nel listino Ferrari, della 275 GTB/4, da cui ereditava il motore V12 con 4 alberi a camme in testa (2 per bancata).
La elegante e sportiva carrozzeria (porte e cofani erano in alluminio), disegnata da Pininfarina, ricopriva un telaio a traliccio centrale completamente nuovo. Molto ricca la serie di novità tecniche rispetto al modello precedente: il motore era montato in posizione anteriore longitudinale, mentre il cambio (manuale a 5 rapporti) era al retrotreno, in blocco col differenziale (autobloccante), secondo lo schema transaxle. Il retrotreno, inoltre, abbandonava il superato schema assale rigido per adottare una nuova geometria a ruote indipendenti con triangoli sovrapposti (la stessa configurazione che si trovava all'avantreno). Ovviamente i freni erano a 4 dischi autoventilati, con servocomando.
Alimentato da 6 carburatori a doppio corpo, il V12 di 4390,3cc, nobilitato anche dalla lubrificazione a carter secco (cioè con circuito sempre in pressione e privo di coppa), erogava 352cv, sufficienti a spingere la Daytona a 280 km/h.
Nel 1971 un leggero restyling interessò entrambe le versioni. Venne eliminata la fascia in plexiglas trasparente di raccordo fra i fari anteriori (che divennero "a scomparsa") e vennero aggiornati gli interni.
La coupé uscì di listino nel 1973, rimpiazzata dalla 365 GT4 BB, mentre la spyder di cui vennero prodotti gli ultimi esemplari, per soddisfare gli ordini d'oltreoceano ancora aperti, rimase in produzione ancora un anno.
In tutto sono state costruite 1350 Daytona GTB/4 e 136 Daytona GTS/4.
Vettura in perfette condizioni come da immagini.
Manutenzione scrupolosa.
Sempre italiana.
Matching numbers.
Anno 1972
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